martedì 4 settembre 2007

La storia di Virgoletta e del suo castello



Il paese di Virgoletta si è sviluppato in età medioevale su un’unica strada centrale. Il castello che domina il Borgo fu eretto presumibilmente tra l’XI ed il XII secolo a difesa della valle del Bagnone, sul lato sinistro del torrente.




La parte più antica del castello, risalente al periodo premalaspiniano, è costituita da un mastio quadrangolare che successivamente, all’inizio del XII, i Malaspina dello Spino Secco cinsero da mura alte più di 10 metri. Nello stesso periodo fu realizzata una cisterna nel cortile interno che ancora oggi è in grado di svolgere la sua funzione.
Nel XIV secolo inizia a sorgere il caratteristico borgo di Virgoletta costituito da un’unica via che percorre il crinale della collina in direzione ovest e l’accesso al castello viene spostato in direzione dell’abitato. Nella seconda metà del XV Galeotto Campofragroso si impadronì di Virgoletta e convertì la fortificazione in palazzo signorile ingentilendone le forme; è, infatti, di questo periodo il loggiato interno alla corte.
Nel XVI i Malaspina tornarono in possesso del feudo e continuarono l’opera iniziata da Galeotto realizzando un amplissimo salone la cui ristrutturazione è stata recentemente completata ad opera dei proprietari.

L’ampio salone (oltre 100 mq.), posizionato sopra l’entrata del castello, presenta una volta alta all’incirca 9 metri sottolineata da pregevoli cornicioni.
All’interno vi sono quattro porte di collegamento alle altre sale del castello, ciascuna quali impreziosita da stucchi e decorazioni di squisita fattura abbelliti durante il periodo rococò con rappresentazioni di borghi e paesaggi.
La sala conteneva in origine un imponete camino in pietra alto quattro metri e riportante il simbolo dei Malaspina. Purtroppo non ne resta che una fotografia, in quanto, all’inizio del 1900, fu venduto, probabilmente ad una famiglia genovese, e da allora se ne sono perse le tracce.
Tre finestroni posti di fronte all’ingresso, offrono una spettacolare veduta del borgo e della Chiesa di Santi Gervasio e Protasio.




Il borgo si sviluppa su un'unica strada detta dei calzolai che si conclude ad un estremità con il ponte che conduce all’entrata del castello e all’altra con la piccola piazza della chiesa.

La chiesa di San Gervasio e Protasio, dedicata ai due martiri del III secolo legati alla lotta di Sant’Ambrogio contro l’arianesimo è ricca sia di opere d'arte che di reliquie. Da ricordare l’altare secentesco in marmo con scolpiti i Santi Fausto, Pellegrina, Agatope e Quinta, e il polittico marmoreo collocato nell'abside maggiore raffigurante la Madonna con i santi Gervasio e Protasio e, in basso, Gesù con gli Apostoli. Nella seconda domenica di maggio le numerose reliquie giunte a Virgoletta da Roma ad opera della famiglia Della Porta, esposte nell'altare alla sinistra della chiesa, vengono portate in processione con grande solennità.
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lunedì 3 settembre 2007

Festa nel Borgo di Virgoletta

Nei giorni 1 e 2 settembre 2007 si è tenuta la seconda edizione della festa di Virgoletta. L'evento è stato organizzato dal locale gruppo parrocchiale in collaborazione con l'Assessorato alle Attività Produttive. La sera di Sabato ha avuto luogo la sfilata in abiti medioevali di un gruppo di figuranti di Sarzana che ha successivamente proposto alcuni entusiasmanti spettacoli (dai duelli con le spade, ad una goivane contorsionista alle prese con palle infuocate, dai tamburi alla gara di tiro con l'arco....).
La sera di Domenica si è tenuto il concerto di cori gospel. Ecco alcune foto dell'evento.